R.D. MEMO

19,80 €

R.d. memo contiene BACOPA per memoria e funzioni cognitive, rilassamento, benessere mentale a naturali difese dell’organismo e WITHANIA come tonico-adattogeno, per stanchezza fisica e mentale, rilassamento e benessere mentale, naturali difese dell’organismo.

Ingredienti e tenore giornaliero

Bacopa (Bacopa monnieri L. Pennel) radice e.s. tit. 20% bacosidi 450mg, Withania (Withania somnifera L. Dunal) radice e.s. tit. 1,5% 450mg. Composizione capsule: gelatina 100%.

Contenuto

in pilloliera PET, 100 capsule da 300mg (30 g).

Modalità d’uso d’uso

3 capsule al giorno.

Effetto fisiologico

BACOPA memoria e funzioni cognitive, rilassamento, benessere mentale a naturali difese dell’organismo;
WHITANIA tonico-adattogeno, stanchezza fisica e mentale, rilassamento e benessere mentale, naturali difese dell’organismo.

Caratteristiche

R.d. memo contiene:

BACOPA: è una pianta studiata in modo approfondito da numerosi gruppi di ricerca nel mondo. In India viene detto che questa pianta aiuta in tutti i problemi di salute mentale perché essa può “aprire la porta della piena conoscenza”.

  • Proprietà neuroprotettive. La Bacopa previene la degenerazione neuronale e migliora significativamente l’acquisizione e il mantenimento dei ricordi e dei concetti, aiutando l’ippocampo. I  meccanismi d’azione studiati a questo proposito sono legati al fatto che:

    • incrementa la sintesi dell’acetilcolina (neurotrasmettitore fondamentale per la memoria);

    • promuove la neurogenesi (la formazione di nuovi neuroni), attraverso l’aumento dei fattori neurotropici BDNF e dell’NGF.

    • I bacosidi A e B hanno proprietà antiossidante aumentando la sintesi proteica nell’ippocampo.

  • Proprietà sull’infiammazione del SNC. La Bacopa inibisce il rilascio di citochine infiammatorie (TNF-α and IL-6) dalle cellule microgliali e inibisce gli enzimi associati all’infiammazione (caspasi 1 e 3, e la metalloproteinasi di matrice) nel cervello. Pertanto, la Bacopa può limitare l’infiammazione nel sistema nervoso centrale e offre una promettente fonte di nuove terapie per il trattamento di molti disturbi del SNC;

  • Proprietà ansiolitiche. Uno studio paragona la Bacopa al Lorazepam, nota benzodiazepina, dimostrando l’effetto dose dipendente con la stessa efficacia senza deficit motori e amnesia;

  • Proprietà antidepressive. È stato dimostrato, in studi in vivo, che la Bacopa causa una upregulation del trasportatore della serotonina (SERT) e l’incremento del fattore neurotrofico cerebrale (BDNF). L’importanza dell’effetto del BDNF è supportata da studi che mostrano come questo fattore neurotropico aumenti la crescita e la sopravvivenza di dendriti e assoni;

  • Proprietà antistress. La Bacopa modula l’espressione di Hsp70, l’attività della SOD (superossido dismutasi) e del citocromo P450, molecole che preparano il cervello a reagire in condizioni di stress;

  • Proprietà antiossidante. Questa proprietà è stata valutata sull’aumento dell’aspettativa di vita negli studi in vivo, con meccanismo d’azione legato all’espressione della famiglia di geni HSP;

  • Proprietà per l’epilessia. Può essere utilizzata per potenziare l’effetto dei farmaci prescritti a chi soffre di epilessia, così come i bambini e gli adulti affetti da ADHD (deficit dell’attenzione e disordini da iperattività).

Molti studi inoltre evidenziano come l’efficacia dell’estratto totale di Bacopa (infusione) sia paragonabile all’estratto degli alcaloidi puri e decisamente superiore all’estratto del singolo bacoside A. Per questo abbiamo scelto di incapsulare la polvere della Bacopa, contenente il fitocomplesso.

WHITANIA: Diversi studi clinici e ricerche effettuate sugli animali sembrano supportare l’utilizzo dell’Ashwagandha nel trattamento dell’ansia, dei disordini neurologici e cognitivi, nelle infiammazioni. Gli effetti biologici e farmacologici dell’Ashwagandha sono da attribuire ai lattoni steroidei (witanolidi) in essa contenuti. L’Ashwagandha possiede proprietà adattogene (antistress), anti-infiammatorie, immunomodulanti, antiossidanti ed emopoietiche ed inoltre esercita, attraverso meccanismi d’azione non del tutto chiariti, effetti sul sistema endocrino, sugli apparati cardiovascolare e respiratorio e sul sistema nervoso centrale. Alla base delle proprietà adattogene sembra esserci una inibizione dell’up-regulation dei recettori dopaminergici a livello del corpo striato indotta dallo stress. Per quanto riguarda l´attività ansiolitica l´efficacia sembra spiegata dalla riscontrata riduzione delle catecolamine, di acetilcolina e da un aumento di serotonina e istamina nell´organismo, ma ulteriori studi sono in corso per la definizione del meccanismo ansiolitico della pianta. Molto interessante è anche l´effetto nootropico della Withania (capacità di promuovere dei meccanismi cerebrali associati con le capacità mentali); la medicina ayurvedica l´ha sempre indicata come agente favorente l´apprendimento e il recupero della memoria. Ciò premesso, gli studi preliminari sulla Withania confermerebbero la sua capacità di contrastare deficit cognitivi associati all’età, malattie croniche e disturbi del comportamento.

L’effetto immunostimolante della pianta sembra invece essere correlato alla proprietà di indurre la sintesi di monossido d’azoto (NO) da parte dei macrofagi. La witaferina A è, tra i principi attivi presenti nell’Ashwagandha per i quali è stata dimostrata attività antitumorale. Le sue proprietà anti-angiogenesi la rendono particolarmente interessante nella ricerca associata allo sviluppo di nuovi farmaci antitumorali. In vitro la witaferina A inibisce la proliferazione cellulare agendo sulla sintesi nucleica e proteica con effetti citotossici. Esperimenti effettuati su linee cellulari tumorali umane (polmone, mammella, sistema nervoso centrale) hanno confermato queste proprietà della witaferina A e di altri composti estratti dall’Ashwagandha. In uno studio condotto in doppio cieco, 42 pazienti affetti da osteoartrite sono stati trattati con una miscela contenente Ashwagandha e altre erbe o con placebo per una durata di tre mesi. Durante tutte le fasi del trattamento sono stati valutati la sintomatologia dolorosa, il grado di disabilità, la velocità di eritrosedimentazione e sono stati eseguiti controlli radiologici. Gli individui trattati con la miscela hanno mostrato una significativa riduzione del grado di severità del dolore e del grado di disabilità rispetto ai controlli, pur non rilevando nessuna modifica degli altri parametri valutati.
La Withania somnifera esercita anche un’attività anticonvulsivante, probabilmente correlata a una interazione con il sito per i barbiturici presente a livello del recettore per il GABA. L’attività antinfiammatoria degli estratti di Withania somnifera è stata studiata nel modello sperimentale del granuloma indotto dalla somministrazione di carragenina. Questi studi hanno permesso di dimostrare che la Withania somnifera riduce la sintesi di collagene e il quantitativo di glucosaminoglicano contenuta nel tessuto granulomatoso.

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R.d. memo contiene BACOPA per memoria e funzioni cognitive, rilassamento, benessere mentale a naturali difese dell’organismo e WITHANIA come tonico-adattogeno, per stanchezza fisica e mentale, rilassamento e benessere mentale, naturali difese dell’organismo.

Ingredienti e tenore giornaliero

Bacopa (Bacopa monnieri L. Pennel) radice e.s. tit. 20% bacosidi 450mg, Withania (Withania somnifera L. Dunal) radice e.s. tit. 1,5% 450mg. Composizione capsule: gelatina 100%.

Contenuto

in pilloliera PET, 100 capsule da 300mg (30 g).

Modalità d’uso d’uso

3 capsule al giorno.

Effetto fisiologico

BACOPA memoria e funzioni cognitive, rilassamento, benessere mentale a naturali difese dell’organismo;
WHITANIA tonico-adattogeno, stanchezza fisica e mentale, rilassamento e benessere mentale, naturali difese dell’organismo.

Caratteristiche

R.d. memo contiene:

BACOPA: è una pianta studiata in modo approfondito da numerosi gruppi di ricerca nel mondo. In India viene detto che questa pianta aiuta in tutti i problemi di salute mentale perché essa può “aprire la porta della piena conoscenza”.

  • Proprietà neuroprotettive. La Bacopa previene la degenerazione neuronale e migliora significativamente l’acquisizione e il mantenimento dei ricordi e dei concetti, aiutando l’ippocampo. I  meccanismi d’azione studiati a questo proposito sono legati al fatto che:

    • incrementa la sintesi dell’acetilcolina (neurotrasmettitore fondamentale per la memoria);

    • promuove la neurogenesi (la formazione di nuovi neuroni), attraverso l’aumento dei fattori neurotropici BDNF e dell’NGF.

    • I bacosidi A e B hanno proprietà antiossidante aumentando la sintesi proteica nell’ippocampo.

  • Proprietà sull’infiammazione del SNC. La Bacopa inibisce il rilascio di citochine infiammatorie (TNF-α and IL-6) dalle cellule microgliali e inibisce gli enzimi associati all’infiammazione (caspasi 1 e 3, e la metalloproteinasi di matrice) nel cervello. Pertanto, la Bacopa può limitare l’infiammazione nel sistema nervoso centrale e offre una promettente fonte di nuove terapie per il trattamento di molti disturbi del SNC;

  • Proprietà ansiolitiche. Uno studio paragona la Bacopa al Lorazepam, nota benzodiazepina, dimostrando l’effetto dose dipendente con la stessa efficacia senza deficit motori e amnesia;

  • Proprietà antidepressive. È stato dimostrato, in studi in vivo, che la Bacopa causa una upregulation del trasportatore della serotonina (SERT) e l’incremento del fattore neurotrofico cerebrale (BDNF). L’importanza dell’effetto del BDNF è supportata da studi che mostrano come questo fattore neurotropico aumenti la crescita e la sopravvivenza di dendriti e assoni;

  • Proprietà antistress. La Bacopa modula l’espressione di Hsp70, l’attività della SOD (superossido dismutasi) e del citocromo P450, molecole che preparano il cervello a reagire in condizioni di stress;

  • Proprietà antiossidante. Questa proprietà è stata valutata sull’aumento dell’aspettativa di vita negli studi in vivo, con meccanismo d’azione legato all’espressione della famiglia di geni HSP;

  • Proprietà per l’epilessia. Può essere utilizzata per potenziare l’effetto dei farmaci prescritti a chi soffre di epilessia, così come i bambini e gli adulti affetti da ADHD (deficit dell’attenzione e disordini da iperattività).

Molti studi inoltre evidenziano come l’efficacia dell’estratto totale di Bacopa (infusione) sia paragonabile all’estratto degli alcaloidi puri e decisamente superiore all’estratto del singolo bacoside A. Per questo abbiamo scelto di incapsulare la polvere della Bacopa, contenente il fitocomplesso.

WHITANIA: Diversi studi clinici e ricerche effettuate sugli animali sembrano supportare l’utilizzo dell’Ashwagandha nel trattamento dell’ansia, dei disordini neurologici e cognitivi, nelle infiammazioni. Gli effetti biologici e farmacologici dell’Ashwagandha sono da attribuire ai lattoni steroidei (witanolidi) in essa contenuti. L’Ashwagandha possiede proprietà adattogene (antistress), anti-infiammatorie, immunomodulanti, antiossidanti ed emopoietiche ed inoltre esercita, attraverso meccanismi d’azione non del tutto chiariti, effetti sul sistema endocrino, sugli apparati cardiovascolare e respiratorio e sul sistema nervoso centrale. Alla base delle proprietà adattogene sembra esserci una inibizione dell’up-regulation dei recettori dopaminergici a livello del corpo striato indotta dallo stress. Per quanto riguarda l´attività ansiolitica l´efficacia sembra spiegata dalla riscontrata riduzione delle catecolamine, di acetilcolina e da un aumento di serotonina e istamina nell´organismo, ma ulteriori studi sono in corso per la definizione del meccanismo ansiolitico della pianta. Molto interessante è anche l´effetto nootropico della Withania (capacità di promuovere dei meccanismi cerebrali associati con le capacità mentali); la medicina ayurvedica l´ha sempre indicata come agente favorente l´apprendimento e il recupero della memoria. Ciò premesso, gli studi preliminari sulla Withania confermerebbero la sua capacità di contrastare deficit cognitivi associati all’età, malattie croniche e disturbi del comportamento.

L’effetto immunostimolante della pianta sembra invece essere correlato alla proprietà di indurre la sintesi di monossido d’azoto (NO) da parte dei macrofagi. La witaferina A è, tra i principi attivi presenti nell’Ashwagandha per i quali è stata dimostrata attività antitumorale. Le sue proprietà anti-angiogenesi la rendono particolarmente interessante nella ricerca associata allo sviluppo di nuovi farmaci antitumorali. In vitro la witaferina A inibisce la proliferazione cellulare agendo sulla sintesi nucleica e proteica con effetti citotossici. Esperimenti effettuati su linee cellulari tumorali umane (polmone, mammella, sistema nervoso centrale) hanno confermato queste proprietà della witaferina A e di altri composti estratti dall’Ashwagandha. In uno studio condotto in doppio cieco, 42 pazienti affetti da osteoartrite sono stati trattati con una miscela contenente Ashwagandha e altre erbe o con placebo per una durata di tre mesi. Durante tutte le fasi del trattamento sono stati valutati la sintomatologia dolorosa, il grado di disabilità, la velocità di eritrosedimentazione e sono stati eseguiti controlli radiologici. Gli individui trattati con la miscela hanno mostrato una significativa riduzione del grado di severità del dolore e del grado di disabilità rispetto ai controlli, pur non rilevando nessuna modifica degli altri parametri valutati.
La Withania somnifera esercita anche un’attività anticonvulsivante, probabilmente correlata a una interazione con il sito per i barbiturici presente a livello del recettore per il GABA. L’attività antinfiammatoria degli estratti di Withania somnifera è stata studiata nel modello sperimentale del granuloma indotto dalla somministrazione di carragenina. Questi studi hanno permesso di dimostrare che la Withania somnifera riduce la sintesi di collagene e il quantitativo di glucosaminoglicano contenuta nel tessuto granulomatoso.

R.d. memo contiene BACOPA per memoria e funzioni cognitive, rilassamento, benessere mentale a naturali difese dell’organismo e WITHANIA come tonico-adattogeno, per stanchezza fisica e mentale, rilassamento e benessere mentale, naturali difese dell’organismo.

Ingredienti e tenore giornaliero

Bacopa (Bacopa monnieri L. Pennel) radice e.s. tit. 20% bacosidi 450mg, Withania (Withania somnifera L. Dunal) radice e.s. tit. 1,5% 450mg. Composizione capsule: gelatina 100%.

Contenuto

in pilloliera PET, 100 capsule da 300mg (30 g).

Modalità d’uso d’uso

3 capsule al giorno.

Effetto fisiologico

BACOPA memoria e funzioni cognitive, rilassamento, benessere mentale a naturali difese dell’organismo;
WHITANIA tonico-adattogeno, stanchezza fisica e mentale, rilassamento e benessere mentale, naturali difese dell’organismo.

Caratteristiche

R.d. memo contiene:

BACOPA: è una pianta studiata in modo approfondito da numerosi gruppi di ricerca nel mondo. In India viene detto che questa pianta aiuta in tutti i problemi di salute mentale perché essa può “aprire la porta della piena conoscenza”.

  • Proprietà neuroprotettive. La Bacopa previene la degenerazione neuronale e migliora significativamente l’acquisizione e il mantenimento dei ricordi e dei concetti, aiutando l’ippocampo. I  meccanismi d’azione studiati a questo proposito sono legati al fatto che:

    • incrementa la sintesi dell’acetilcolina (neurotrasmettitore fondamentale per la memoria);

    • promuove la neurogenesi (la formazione di nuovi neuroni), attraverso l’aumento dei fattori neurotropici BDNF e dell’NGF.

    • I bacosidi A e B hanno proprietà antiossidante aumentando la sintesi proteica nell’ippocampo.

  • Proprietà sull’infiammazione del SNC. La Bacopa inibisce il rilascio di citochine infiammatorie (TNF-α and IL-6) dalle cellule microgliali e inibisce gli enzimi associati all’infiammazione (caspasi 1 e 3, e la metalloproteinasi di matrice) nel cervello. Pertanto, la Bacopa può limitare l’infiammazione nel sistema nervoso centrale e offre una promettente fonte di nuove terapie per il trattamento di molti disturbi del SNC;

  • Proprietà ansiolitiche. Uno studio paragona la Bacopa al Lorazepam, nota benzodiazepina, dimostrando l’effetto dose dipendente con la stessa efficacia senza deficit motori e amnesia;

  • Proprietà antidepressive. È stato dimostrato, in studi in vivo, che la Bacopa causa una upregulation del trasportatore della serotonina (SERT) e l’incremento del fattore neurotrofico cerebrale (BDNF). L’importanza dell’effetto del BDNF è supportata da studi che mostrano come questo fattore neurotropico aumenti la crescita e la sopravvivenza di dendriti e assoni;

  • Proprietà antistress. La Bacopa modula l’espressione di Hsp70, l’attività della SOD (superossido dismutasi) e del citocromo P450, molecole che preparano il cervello a reagire in condizioni di stress;

  • Proprietà antiossidante. Questa proprietà è stata valutata sull’aumento dell’aspettativa di vita negli studi in vivo, con meccanismo d’azione legato all’espressione della famiglia di geni HSP;

  • Proprietà per l’epilessia. Può essere utilizzata per potenziare l’effetto dei farmaci prescritti a chi soffre di epilessia, così come i bambini e gli adulti affetti da ADHD (deficit dell’attenzione e disordini da iperattività).

Molti studi inoltre evidenziano come l’efficacia dell’estratto totale di Bacopa (infusione) sia paragonabile all’estratto degli alcaloidi puri e decisamente superiore all’estratto del singolo bacoside A. Per questo abbiamo scelto di incapsulare la polvere della Bacopa, contenente il fitocomplesso.

WHITANIA: Diversi studi clinici e ricerche effettuate sugli animali sembrano supportare l’utilizzo dell’Ashwagandha nel trattamento dell’ansia, dei disordini neurologici e cognitivi, nelle infiammazioni. Gli effetti biologici e farmacologici dell’Ashwagandha sono da attribuire ai lattoni steroidei (witanolidi) in essa contenuti. L’Ashwagandha possiede proprietà adattogene (antistress), anti-infiammatorie, immunomodulanti, antiossidanti ed emopoietiche ed inoltre esercita, attraverso meccanismi d’azione non del tutto chiariti, effetti sul sistema endocrino, sugli apparati cardiovascolare e respiratorio e sul sistema nervoso centrale. Alla base delle proprietà adattogene sembra esserci una inibizione dell’up-regulation dei recettori dopaminergici a livello del corpo striato indotta dallo stress. Per quanto riguarda l´attività ansiolitica l´efficacia sembra spiegata dalla riscontrata riduzione delle catecolamine, di acetilcolina e da un aumento di serotonina e istamina nell´organismo, ma ulteriori studi sono in corso per la definizione del meccanismo ansiolitico della pianta. Molto interessante è anche l´effetto nootropico della Withania (capacità di promuovere dei meccanismi cerebrali associati con le capacità mentali); la medicina ayurvedica l´ha sempre indicata come agente favorente l´apprendimento e il recupero della memoria. Ciò premesso, gli studi preliminari sulla Withania confermerebbero la sua capacità di contrastare deficit cognitivi associati all’età, malattie croniche e disturbi del comportamento.

L’effetto immunostimolante della pianta sembra invece essere correlato alla proprietà di indurre la sintesi di monossido d’azoto (NO) da parte dei macrofagi. La witaferina A è, tra i principi attivi presenti nell’Ashwagandha per i quali è stata dimostrata attività antitumorale. Le sue proprietà anti-angiogenesi la rendono particolarmente interessante nella ricerca associata allo sviluppo di nuovi farmaci antitumorali. In vitro la witaferina A inibisce la proliferazione cellulare agendo sulla sintesi nucleica e proteica con effetti citotossici. Esperimenti effettuati su linee cellulari tumorali umane (polmone, mammella, sistema nervoso centrale) hanno confermato queste proprietà della witaferina A e di altri composti estratti dall’Ashwagandha. In uno studio condotto in doppio cieco, 42 pazienti affetti da osteoartrite sono stati trattati con una miscela contenente Ashwagandha e altre erbe o con placebo per una durata di tre mesi. Durante tutte le fasi del trattamento sono stati valutati la sintomatologia dolorosa, il grado di disabilità, la velocità di eritrosedimentazione e sono stati eseguiti controlli radiologici. Gli individui trattati con la miscela hanno mostrato una significativa riduzione del grado di severità del dolore e del grado di disabilità rispetto ai controlli, pur non rilevando nessuna modifica degli altri parametri valutati.
La Withania somnifera esercita anche un’attività anticonvulsivante, probabilmente correlata a una interazione con il sito per i barbiturici presente a livello del recettore per il GABA. L’attività antinfiammatoria degli estratti di Withania somnifera è stata studiata nel modello sperimentale del granuloma indotto dalla somministrazione di carragenina. Questi studi hanno permesso di dimostrare che la Withania somnifera riduce la sintesi di collagene e il quantitativo di glucosaminoglicano contenuta nel tessuto granulomatoso.

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