Disbio-Zyme, per un microbiota in piena efficienza

Disbio-Zyme nasce dalla necessità di fornire un valido supporto al microbiota, unendo le peculiarità dei “microrganismi effettivi” con un complesso enzimatico particolare, brevettato, composto da 5 enzimi diversi e complementari.

I Microrganismi Effettivi (EM) sono una coltura microbica di circa 13 ceppi diversi, composta prevalentemente da lactobacilli, lieviti e batteri fotosintetici che vengono stabilizzati in un ambiente privo di ossigeno e immersi in una soluzione liquida acidula con circa 3,5 di pH. Essi hanno la capacità di ovviare a squilibri causati da microrganismi esterni, riuscendo a riportare in equilibrio il ciclo vitale dell’ambiente in cui vivono, che sia il microbiota intestinale oppure un terreno agricolo.

Questi microrganismi “neutri” sono presenti sul nostro pianeta da oltre 4 miliardi di anni e hanno svolto un ruolo fondamentale per il pianeta Terra, essi infatti hanno ripulito l’atmosfera primordiale satura di metano, ammoniaca, anidride carbonica ed elementi radioattivi, contribuendo in maniera fondamentale alla nascita degli oceani e di un ambiente favorevole alla vita.

I Microrganismi effettivi nell’agricoltura infatti riescono a migliorare il terreno, permettendo una crescita più sana delle colture, diminuendo i parassiti e incrementandone la produzione. In zootecnia risolvono problemi di pelo, pelle e piumaggio, aumentando l’assimilazione e la digeribilità del cibo e incrementando la fertilità.

Nell’essere umano i microrganismi effettivi riescono a stimolare le capacità di autoguarigione, migliorano la cicatrizzazione delle ferite e nelle diete contribuiscono alla salute regolarizzando il metabolismo, la digestione e modulando, grazie all’azione sul microbiota intestinale, il sistema immunitario.

L’idea di un mix microbico di questo tipo risale agli anni ‘80 ed è attribuibile a persone che vivevano sull’isola giapponese di Okinawa, situata tra Taiwan e il Giappone.

Okinawa è nota come “l’isola dei centenari”, poiché l’aspettativa di vita degli esseri umani che vi risiedono è tradizionalmente la più alta del mondo.

Non si sa esattamente a chi si debba la loro scoperta: i pareri in proposito sono discordanti. Nei congressi di agricoltura però gli EM hanno acquisito risonanza internazionale, per esempio grazie agli interventi tenuti a Parigi nel 1995 dal professor Higa.

Il professor Higa, infatti, fece fare un salto di prospettiva ai suoi uditori: spiegò che in un microbiota in equilibrio la percentuale dei microrganismi benefici è molto piccola e ancora più piccola è quella dei patogeni, invece la maggioranza dei microorganismi sono “neutri”. Sono proprio loro, quantitativamente i più abbondanti, che hanno la possibilità di far sì che il microbiota sia sbilanciato verso un equilibrio benefico. Pertanto si può creare un buon microbiota senza necessariamente uccidere i patogeni e senza sforzarci di aumentare i benefici, ma agendo sulla parte più rilevante, che è appunto rappresentata dai neutri.

Altro componente del Disbio-Zyme è il complesso enzimatico brevettato chiamato Complex Zyme-5®, dove troviamo 5 enzimi digestivi per meglio degradare i nutrienti a molecole più piccole in fase di digestione determinando sia un loro migliore assorbimento che una diminuzione di quegli effetti collaterali che si possono manifestare qualora vi siano situazioni di malassorbimento.

La miscela è realizzata con i 4 enzimi, alfa amilasi, proteasi, cellulasi e lipasi, deputati alla scissione dei tre principali macronutrienti, quindi carboidrati, proteine e grassi, inoltre è arricchito di lattasi, l’enzima che agisce sulla degradazione del lattosio, zucchero caratteristico dei latticini e piuttosto indigeribile per l'uomo adulto.

Le proprietà specifiche dei 5 enzimi summenzionati sono:

  • alfa amilasi, degrada gli amidi a zuccheri più semplici, si trova normalmente nella saliva e inizia la sua attività digestiva già in bocca, viene inoltre secreto anche dal pancreas nella fase digestiva successiva alla fase della masticazione;

  • proteasi, enzima proteolitico indispensabile per scindere le proteine ad amminoacidi che poi verranno utilizzati sia per la funzione plastica che per altri meccanismi fisiologici come per esempio la regolazione di alcuni ormoni, la sua funzione si basa sulla capacità di spezzare i legami peptidici;

  • lipasi, utile per degradare i trigliceridi ad acidi grassi e glicerolo per mezzo di un processo di idrolisi in cui viene scisso il legame estereo che lega i gruppi ossidrili del glicerolo legato agli acidi grassi a lunga catena;

  • cellulasi, utile per digerire quei polisaccaridi che si trovano nei vegetali, non a caso è presente negli stomaci dei ruminanti che si nutrono, appunto, solo di erba;

  • lattasi, altro enzima che è deputato soltanto alla digestione del lattosio, uno zucchero a cui molti sono intolleranti e che può provocare disturbi gastrointestinali o vere e proprie patologie croniche qualora non venga digerito correttamente o eliminato dalla dieta.

È chiaro come questo complesso enzimatico possa essere un valido supporto per il benessere dell’organismo, fornendo un fondamentale aiuto per la digestione dei nutrienti, favorendo il dimagrimento, aiutando qualora si soffrisse di disturbi gastro-intestinali e nell'ambito di una dieta sportiva.

Inutile quindi dire come questa nuova formulazione alimentare fermentata che unisce i microrganismi effettivi a questo complesso enzimatico “pentavalente”, possa concretamente aiutare il nostro microbiota intestinale nello svolgere al meglio la sua funzione, riportando in equilibrio l’organismo sia come prevenzione che come supporto terapico in tutti i disturbi gastrointestinali e immunitari.

Non a caso è stato inserito nella nuova “Profilassi Kyron”, perché senza un microbiota equilibrato è difficile godere veramente di buona salute psicofisica.

Da ricordare e sottolineare che l’alimento fermentato Disbio-Zyme non va conservato in frigo ma a temperatura ambiente, perchè i microrganismi neutri prediligono queste temperature, come gli stessi enzimi funzionano adeguatamente alle temperature medio-alte.

Bibliografia

  1. Teruo Higa - Microrganismi Effettivi - Benessere e rigenerazione nel rispetto della natura. La rivoluzione che ci salverà! - TECNICHE NUOVE

  2. Anne Lorch - Guida Pratica ai Microrganismi Effettivi - Un'oppotunità per la nostra Terra - TECNICHE NUOVE

  3. Anne Katharina Zschocke - La Rivoluzione dei Microrganismi Effettivi - Come utilizzare i microrganismi efficaci con risultati eccezionali - Macroedizioni

  4. Hiromi Shinya - Il Fattore Enzima - La dieta del futuro che previene le malattie cardiache, cura il cancro e arresta il diabete di tipo 2- Macroedizioni

  5. Berne & Levy Physiology di Bruce M. Koeppen (Autore) Bruce A. Stanton (Autore) Elsevier - Health Sciences Division, 2017

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