CURCUMA MICELLARE
La Curcuma micellare è antiossidante, agisce sulla funzionalità digestiva ed epatica e lavora anche sulle funzionalità articolari e sul contrasto dei disturbi del ciclo mestruale.
Ingredienti e tenore giornaliero
Acqua, olio di Oliva extra vergine, Curcuma (Curcuma longa L.) radice polvere 170mg, olio di Pinoli, Pepe nero (Piper nigrum L.) polvere.
Contenuto
in flacone di vetro con contagocce, 100ml.
Modalità d’uso
è consigliato assumere 30 gocce in poca acqua 3 volte al giorno.
Effetto fisiologico
funzionalità digestiva ed epatica, funzionalità del sistema digerente, antiossidante, funzionalità articolare e contrasto dei disturbi del ciclo mestruale.
Caratteristiche
da un punto di vista alimentare il rizoma di curcuma è l’ingrediente principale del curry, miscela di spezie molto utilizzata nella cucina indiana. Diversi studi dimostrano come la popolazione indiana che fa largo uso di curcuma mantenga in vecchiaia una buona salute e una funzionalità del cervello. La curcuma infatti presenta un’importante azione antiossidante grazie alla capacità della curcumina di attraversare la barriera emato-encefalica.
Sostiene inoltre la funzione digestiva ed epatica e la funzionalità del sistema digerente e articolare. Fin dai primi studi scientifici, però, fu notata la sua scarsa biodisponibilità (assorbimento): dopo la sua somministrazione orale, infatti, la concentrazione di curcumina nel sangue è estremamente bassa, mentre la curcumina assorbita nell’intestino viene rapidamente metabolizzata, prevalentemente ad opera del fegato.
La curcuma micellare viene da una particolare lavorazione che rende questa spezia più facilmente assimilabile dall’organismo poiché mima i naturali processi digestivi che consentono l’assorbimento dei composti lipofili attraverso un processo di micellizzazione.
La matrice micellare risulta stabile all’acidità gastrica e la curcumina viene rilasciata direttamente a livello della parete intestinale per un massimo assorbimento. Inoltre da analisi a campione le nostre micelle hanno diametro nell’ordine dei nanometri e siccome il diametro dei villi intestinali è nell’ordine dei micron, le nanoparticelle vengono assorbite interamente. Lo sviluppo di nanoparticelle come trasportatori di farmaci e principi attivi inizia con nanoparticelle polimeriche, studiate da Speiser e collaboratori a metà degli anni Settanta.
Nonostante le loro proprietà interessanti, non sono stati realizzati e commercializzati molti prodotti per la presenza dei solventi residui del processo produttivo. Come alternativa, nanoparticelle lipidiche solide (SLN) sono state sviluppate nel 1991. Diverse formulazioni SLN sono state sviluppate, ad esempio, per la somministrazione orale di diversi farmaci. In seguito è stata sviluppata una nuova generazione di vettori lipidici nanostrutturati (NLCS) costituiti da una matrice lipidica con una nanostruttura speciale.
Questo ha migliorato l’incorporazione del farmaco e la stabilità delle nanoparticelle nel tempo. Le NLCS possono essere prodotte da omogeneizzazione ad alta pressione e il processo può essere modificato per produrre dispersioni di particelle lipidiche con contenuti di nanoparticelle solide dal 30 all’ 80%. In ultimo le nanoparticelle costituite da lipidi mono e polinsaturi si sono rivelate per alcuni principi attivi molto più stabili nel tempo e biocompatibili.
Per la curcuma micellare usiamo queste ultime con risultati molto soddisfacenti. La lavorazione in nanoparticelle permette una così grande biodisponibilità che permette di ridurre fino a 100 volte i dosaggi.
La Curcuma micellare è antiossidante, agisce sulla funzionalità digestiva ed epatica e lavora anche sulle funzionalità articolari e sul contrasto dei disturbi del ciclo mestruale.
Ingredienti e tenore giornaliero
Acqua, olio di Oliva extra vergine, Curcuma (Curcuma longa L.) radice polvere 170mg, olio di Pinoli, Pepe nero (Piper nigrum L.) polvere.
Contenuto
in flacone di vetro con contagocce, 100ml.
Modalità d’uso
è consigliato assumere 30 gocce in poca acqua 3 volte al giorno.
Effetto fisiologico
funzionalità digestiva ed epatica, funzionalità del sistema digerente, antiossidante, funzionalità articolare e contrasto dei disturbi del ciclo mestruale.
Caratteristiche
da un punto di vista alimentare il rizoma di curcuma è l’ingrediente principale del curry, miscela di spezie molto utilizzata nella cucina indiana. Diversi studi dimostrano come la popolazione indiana che fa largo uso di curcuma mantenga in vecchiaia una buona salute e una funzionalità del cervello. La curcuma infatti presenta un’importante azione antiossidante grazie alla capacità della curcumina di attraversare la barriera emato-encefalica.
Sostiene inoltre la funzione digestiva ed epatica e la funzionalità del sistema digerente e articolare. Fin dai primi studi scientifici, però, fu notata la sua scarsa biodisponibilità (assorbimento): dopo la sua somministrazione orale, infatti, la concentrazione di curcumina nel sangue è estremamente bassa, mentre la curcumina assorbita nell’intestino viene rapidamente metabolizzata, prevalentemente ad opera del fegato.
La curcuma micellare viene da una particolare lavorazione che rende questa spezia più facilmente assimilabile dall’organismo poiché mima i naturali processi digestivi che consentono l’assorbimento dei composti lipofili attraverso un processo di micellizzazione.
La matrice micellare risulta stabile all’acidità gastrica e la curcumina viene rilasciata direttamente a livello della parete intestinale per un massimo assorbimento. Inoltre da analisi a campione le nostre micelle hanno diametro nell’ordine dei nanometri e siccome il diametro dei villi intestinali è nell’ordine dei micron, le nanoparticelle vengono assorbite interamente. Lo sviluppo di nanoparticelle come trasportatori di farmaci e principi attivi inizia con nanoparticelle polimeriche, studiate da Speiser e collaboratori a metà degli anni Settanta.
Nonostante le loro proprietà interessanti, non sono stati realizzati e commercializzati molti prodotti per la presenza dei solventi residui del processo produttivo. Come alternativa, nanoparticelle lipidiche solide (SLN) sono state sviluppate nel 1991. Diverse formulazioni SLN sono state sviluppate, ad esempio, per la somministrazione orale di diversi farmaci. In seguito è stata sviluppata una nuova generazione di vettori lipidici nanostrutturati (NLCS) costituiti da una matrice lipidica con una nanostruttura speciale.
Questo ha migliorato l’incorporazione del farmaco e la stabilità delle nanoparticelle nel tempo. Le NLCS possono essere prodotte da omogeneizzazione ad alta pressione e il processo può essere modificato per produrre dispersioni di particelle lipidiche con contenuti di nanoparticelle solide dal 30 all’ 80%. In ultimo le nanoparticelle costituite da lipidi mono e polinsaturi si sono rivelate per alcuni principi attivi molto più stabili nel tempo e biocompatibili.
Per la curcuma micellare usiamo queste ultime con risultati molto soddisfacenti. La lavorazione in nanoparticelle permette una così grande biodisponibilità che permette di ridurre fino a 100 volte i dosaggi.
La Curcuma micellare è antiossidante, agisce sulla funzionalità digestiva ed epatica e lavora anche sulle funzionalità articolari e sul contrasto dei disturbi del ciclo mestruale.
Ingredienti e tenore giornaliero
Acqua, olio di Oliva extra vergine, Curcuma (Curcuma longa L.) radice polvere 170mg, olio di Pinoli, Pepe nero (Piper nigrum L.) polvere.
Contenuto
in flacone di vetro con contagocce, 100ml.
Modalità d’uso
è consigliato assumere 30 gocce in poca acqua 3 volte al giorno.
Effetto fisiologico
funzionalità digestiva ed epatica, funzionalità del sistema digerente, antiossidante, funzionalità articolare e contrasto dei disturbi del ciclo mestruale.
Caratteristiche
da un punto di vista alimentare il rizoma di curcuma è l’ingrediente principale del curry, miscela di spezie molto utilizzata nella cucina indiana. Diversi studi dimostrano come la popolazione indiana che fa largo uso di curcuma mantenga in vecchiaia una buona salute e una funzionalità del cervello. La curcuma infatti presenta un’importante azione antiossidante grazie alla capacità della curcumina di attraversare la barriera emato-encefalica.
Sostiene inoltre la funzione digestiva ed epatica e la funzionalità del sistema digerente e articolare. Fin dai primi studi scientifici, però, fu notata la sua scarsa biodisponibilità (assorbimento): dopo la sua somministrazione orale, infatti, la concentrazione di curcumina nel sangue è estremamente bassa, mentre la curcumina assorbita nell’intestino viene rapidamente metabolizzata, prevalentemente ad opera del fegato.
La curcuma micellare viene da una particolare lavorazione che rende questa spezia più facilmente assimilabile dall’organismo poiché mima i naturali processi digestivi che consentono l’assorbimento dei composti lipofili attraverso un processo di micellizzazione.
La matrice micellare risulta stabile all’acidità gastrica e la curcumina viene rilasciata direttamente a livello della parete intestinale per un massimo assorbimento. Inoltre da analisi a campione le nostre micelle hanno diametro nell’ordine dei nanometri e siccome il diametro dei villi intestinali è nell’ordine dei micron, le nanoparticelle vengono assorbite interamente. Lo sviluppo di nanoparticelle come trasportatori di farmaci e principi attivi inizia con nanoparticelle polimeriche, studiate da Speiser e collaboratori a metà degli anni Settanta.
Nonostante le loro proprietà interessanti, non sono stati realizzati e commercializzati molti prodotti per la presenza dei solventi residui del processo produttivo. Come alternativa, nanoparticelle lipidiche solide (SLN) sono state sviluppate nel 1991. Diverse formulazioni SLN sono state sviluppate, ad esempio, per la somministrazione orale di diversi farmaci. In seguito è stata sviluppata una nuova generazione di vettori lipidici nanostrutturati (NLCS) costituiti da una matrice lipidica con una nanostruttura speciale.
Questo ha migliorato l’incorporazione del farmaco e la stabilità delle nanoparticelle nel tempo. Le NLCS possono essere prodotte da omogeneizzazione ad alta pressione e il processo può essere modificato per produrre dispersioni di particelle lipidiche con contenuti di nanoparticelle solide dal 30 all’ 80%. In ultimo le nanoparticelle costituite da lipidi mono e polinsaturi si sono rivelate per alcuni principi attivi molto più stabili nel tempo e biocompatibili.
Per la curcuma micellare usiamo queste ultime con risultati molto soddisfacenti. La lavorazione in nanoparticelle permette una così grande biodisponibilità che permette di ridurre fino a 100 volte i dosaggi.